Tonino Russo, Segretario generale Cisl Calabria:

Primo Maggio in piazza a Potenza. Manifestazione nazionale unitaria per “Una Repubblica fondata sul lavoro”, nei 75 anni della Costituzione.

A breve la Cisl avvierà la raccolta delle firme per una proposta di legge popolare che attui l’art. 46 sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende.

Lamezia Terme, 30.04.2023 – «Il Primo Maggio anche la Cisl calabrese sarà a Potenza con una nutrita rappresentanza di tutte le categorie di lavoratori e dei pensionati per partecipare alla manifestazione nazionale unitaria con Cgil e Uil sul tema “Una Repubblica fondata sul lavoro”, nel 75° anno della Costituzione», scrive in una nota Tonino Russo, Segretario generale della Cisl Calabria.

«Vogliamo sottolineare – prosegue il sindacalista – la necessità di compiere uno sforzo ulteriore, tutti insieme, perché il significato della Festa dei Lavoratori possa essere condiviso e assaporato da tutti anche in Calabria, dove ancora l’occupazione scarseggia, è troppo spesso precaria, e dove ci si imbatte, in tante situazioni, nella mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Oggi – sottolinea Russo – ci sono le condizioni per creare lavoro dignitoso e sicuro grazie ai fondi del PNRR e ad altre risorse europee e nazionali, che devono essere spese bene per qualificare il lavoro, modernizzare il Paese, e agganciare anche nel Sud e nella nostra regione crescita e ripresa.

Per la Cisl è particolarmente importante il richiamo della manifestazione di Potenza alla Costituzione della Repubblica nel 75° anno dalla sua entrata in vigore. È importante il richiamo all’art. 1, ma anche all’art. 5 che ci parla di una Repubblica “una e indivisibile” e ci fa ribadire che ogni ipotesi di regionalismo differenziato deve essere affrontata e discussa con le parti sociali, con i territori, nel Parlamento, senza forzature.

E ai fini dell’attuazione dell’art. 46 della Costituzione, la Cisl avvierà nelle prossime settimane una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare sulla democrazia economica, perché sia finalmente concretizzato il “diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende”.

Il nostro Paese è in una fase delicata, in cui bisogna investire per il futuro delle nuove generazioni. Ciò – conclude Tonino Russo – dovrebbe spingere tutti, Governo, parti sociali, forze sane dei territori, alla responsabilità del confronto e del dialogo per individuare insieme le strade da percorrere. È l’appello che la Cisl lancia in questo Primo Maggio e che vuole testimoniare con la sua presenza in piazza».